P.I.C. (Presa In carica diurna Continuativa) ad accesso privato

Il servizio di Presa in cario diurna continuativa è un inserimento diurno all'interno della RSA S.M. Kolbe di via Fedrigotti n. 7 in Rovereto, finalizzato al mantenimento ed al recupero delle risorse individuali degli ospiti favorendone la permanenza presso il proprio domicilio e prevedendone l'inserimento in struttura con servizio mensa (pranzo e merenda), igiene personale, gestione delle necessità quotidiane, supervisione per la corretta assunzione dei farmaci, attività di socializzazione, di stimolazione cognitiva, di attivazione motoria di gruppo.

Immagine: P.I.C. (Presa In carica diurna Continuativa) ad accesso privato

Descrizione del servizio

Gli utenti che accedono privatamente al servizio di Presa in carico diurna continuativa (PIC) per anziani di Rovereto in via Fedrigotti n. 7 usufruiscono degli stessi servizi previsti per gli utenti dei posti convenzionati con l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari.

I servizi semiresidenziali prevedono l’accesso alla Rsa S.M. Kolbe di Borgo Sacco esclusivamente in orario diurno, quale supporto per favorire la permanenza al proprio domicilio degli anziani, in modo da evitarne, o almeno ritardarne, il ricovero in strutture residenziali. I servizi sono, infatti, volti alla risocializzazione e alla riattivazione e al mantenimento delle capacità residue della persona.

Destinatari del servizio

Hanno l'opportunità di usufruire di tale servizio gli anziani e, residualmente, gli adulti assistiti dal Servizio Sanitario Provinciale (SSP) residenti in Provincia di Trento con un diverso grado di non-autosufficienza. Sono candidabili anche anziani che vivono in un contesto di grave e prolungato isolamento sociale o di deprivazione relazionale qualora nel territorio non sia presente un servizio che risponda in maniera più appropriata ai bisogni espressi.

Possono accedere al servizio i residenti nel Comune di Rovereto. L'accesso di residenti di altri comuni della Comunità della Vallagarina è condizionato dalla possibilità di dare una soluzione sostenibile a eventuali problemi di trasporto.

Cosa fare

Per accedere privatamente al Servizio PIC è necessario fare un colloquio preliminare con la Referente dello stesso per mettere a fuoco le esigenze della persona e della famiglia, concordare un piano assistenziale e compilare la domanda di ammissione al servizio, su apposito modulo, che sarà presentata all'A.p.s.p. C. Vannetti.

La domanda di accesso può essere presentata direttamente presso l'APSP che gestisce il servizio: dall'utente o familiare presso la struttura stessa, prendendo contatti con la Referente del servizio. L'idoneità di accesso è valutata dalla stessa Referente del servizio e dal Coordinatore sanitario, sulla base delle informazioni raccolte all'atto della domanda, e accolta dal Direttore; i costi sono definiti annualmente da parte del Consiglio di Amministrazione. Nel contesto della definizione dei termini contrattuali sono identificati i servizi a cui l'utente ha richiesto di accedere:

  • accesso alla struttura programmato (giornata intera, mezza giornata);
  • trasporto A/R, solo Andata o solo Ritorno, garantito agli utenti compatibilmente con la disponibilità;
  • consumazione del pasto;
  • sorveglianza sull'assunzione della terapia;
  • bagno assistito o doccia assistita;

La frequenza in regime privato è subordinata alla disponibilità di posti non utilizzati dalla competente U.V.M. per il regime convenzionato. 

Per avere un quadro informativo completo sul servizio si invita a leggere la brochure oppure a richiedere un colloquio con la Referente del servizio PIC sig.ra Monica Pozzer (monica.pozzer@apspvannetti.it - tel. 0464.455215).

Per eventuali comunicazioni agli operatori dedicati al Servizio PIC ci si può rivolgere al seguente numero di telefono 0464.455237, oppure al seguente indirizzo e-mail pic.kolbe@apspvannetti.it

E' possibile inoltrare la richiesta di accesso tramite apposita modulistica messa a disposizione dell'utente al seguente link:

Modulistica PIC