Buongiorno,

Abbiamo ricevuto oggi una circolare a firma del Dirigente del Dipartimento Salute e politiche sociali della Provincia Autonoma di Trento nella quale è specificato che "le visite dei familiari possono avvenire solo previa autorizzazione del direttore sanitario [.. della RSA] che effettua una valutazione dei rischi/benefici dell’incontro in relazione alle necessità psico-fisiche della persona. Nell’autorizzazione dovranno essere indicati giorno ed orario della visita ed il familiare nell’autocertificazione per lo spostamento dovrà farvi esplicito riferimento”.

I colloqui protetti su appuntamento nelle nostre RSA di via Vannetti e di Borgo Sacco vengono pertanto ripresi, con le consuete modalità, nonostante il nostro territorio nel contesto dell’emergenza coronavirus sia dichiarato “zona rossa”, previa nostra trasmissione per ciascun colloquio al familiare interessato del certificato rilasciato dal nostro coordinatore sanitario. 

Il certificato sarà emesso in formato elettronico (PDF) e trasmesso mediante comunicazione di posta elettronica all’indirizzo e-mail indicato dal familiare che ha fissato l’appuntamento.

In caso di controllo lungo il tragitto da parte delle forze dell’ordine, il familiare dovrà esibire la propria autodichiarazione, redatta secondo la modulistica in uso, e il certificato rilasciato dal nostro medico.

I colloqui sono consentiti per un solo familiare alla volta, anche ai familiari residenti in altro comune, provincia o regione.

Per l’organizzazione degli appuntamenti vi invitiamo a riprendere i contatti con i nostri operatori, che sono già di vostro riferimento.

Cordiali saluti.

Massimiliano Colombo

Direttore