06 marzo 2021 - Avviso ai familiari

Data dell'avviso

06/03/2021

Testo dell'avviso

Buongiorno,

Vi aggiorniamo come di consueto sulla situazione e sull’andamento della pandemia nelle nostre RSA.

I focolai che si sono presentati all’inizio dell’anno, con il contagio di numerosi residenti e di alcuni operatori, sono in via di esaurimento.

Purtroppo anche questa ondata ha causato il decesso di alcuni nostri residenti,  come avvenne nella primavera scorsa. Avvertiamo il dolore per queste perdite, che hanno creato nella nostra organizzazione e tra i nostri operatori una ferita che dobbiamo sanare. Con l'occasione vogliamo rinnovare le nostre condoglianze ai familiari che ne sono stati colpiti.

Questa pandemia ci sta mettendo tutti a dura prova, ormai da un anno. Proprio in questi giorni un anno fa fummo costretti a sospendere gli accessi in RSA di familiari, volontari e visitatori e lo stato di emergenza ci ha da allora concesso un po’ di tregua solo nell’estate scorsa.

E’ però motivo di consolazione che in via Vannetti ora non sia presente nessun residente affetto da Covid-19 e la struttura si avvii ad essere dichiarata Covid Free. Potrà così a breve accogliere nuovi residenti in lista di attesa, previa vaccinazione. A Borgo Sacco sono invece presenti gli ultimi tre residenti affetti da Covid-19, dei quali stiamo aspettando a giorni la completa guarigione.

Gli effetti della nostra campagna di vaccinazione sui residenti e operatori sono molto positivi.

Abbiamo assistito ad un forte calo, praticamente ad un azzeramento, dei contagi, anche se sappiamo che la situazione è sempre caratterizzata dal rischio e dalla possibilità che possano ripresentarsi nuovi casi, se non altro per una semplice legge probabilistica e perché non è stato possibile vaccinare tutta la popolazione di residenti e di operatori, per ragioni di ordine sanitario e legale.

Nonostante gli effetti positivi della vaccinazione, le modalità di organizzazione della vita quotidiana nelle nostre RSA e quindi le possibilità per i nostri residenti di recuperare qualità della vita non stanno evolvendo nella direzione che auspicavamo. Confidavamo che grazie alla campagna di vaccinazione si potessero individuare nuove forme di presenza dei familiari nelle nostre RSA, ma nel serrato confronto in atto tra i medici che operano nelle RSA della nostra provincia e tra Provincia e Upipa è prevalso l’orientamento a ritenere necessario mantenere ancora per un certo tempo i sistemi di protezione e prevenzione fin qui adottati.

Non casualmente il Governo nazionale con il D.P.C.M. del 2 marzo 2021 ha prorogato fino al 6 aprile prossimo il divieto di ingresso in RSA, salvo i casi che possono essere autorizzati dal nostro coordinatore sanitario. Il Presidente della Provincia Autonoma di Trento nel punto 27 dell'Ordinanza del 5 marzo 2021 ha confermato queste disposizioni. 

Questo significa che per ora manterremo le modalità di colloquio protetto su appuntamento già praticate in passato, insieme alle comunicazioni con video telefonata, che torneranno a pieno regime a breve anche nella RSA di Borgo Sacco, con l’esaurimento dell’ultimo focolaio.

Non ci aiuta di certo l'incremento dei contagi che si sta registrando sul nostro territorio. Paradossalmente, ora che i livelli di sicurezza sono aumentati all’interno delle RSA, il territorio è esposto al rischio di una nuova ondata pandemica. Se fosse dichiarata la “zona rossa” anche l’uscire di casa per venire in RSA ad incontrare il proprio caro, nei colloqui programmati, potrebbero essere incompatibile con le norme stabilite dal richiamato D.P.C.M. del 2 marzo 2020.

La situazione resta quindi incerta e dobbiamo prenderne atto, in attesa della sua evoluzione.

Per ogni esigenza di informazione personalizzata o di aggiornamento sulle condizioni di salute del proprio caro seguiamo le consuete modalità e sono a disposizione, come sempre, i nostri infermieri coordinatori dei nuclei assistenziali.

Non appena ci saranno novità ve ne daremo comunicazione.

Vi assicuro che la vostra comprensione e il vostro sostegno aiutano i nostri operatori a resistere in questa situazione difficile e a rigenerare ogni giorno i gesti di umanità nella cura delle persone che ci sono affidate che sono di fondamentale importanza per tutti noi.

A breve con separata e-mail vi chiederemo di esprimere una valutazione sui nostri servizi di comunicazione con voi familiari, mediante la compilazione di un breve questionario on-line. Questa indagine ci sarà di aiuto per cercare di migliorare il servizio dove possibile. Vi ringraziamo fin d’ora per la vostra adesione a questa iniziativa.

Cordiali saluti

 

dott.ssa Daniela Roner

Presidente